I principali progetti svolti dal Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana” sono i seguenti:
- PSL[1] – Piano di Sviluppo Locale per conto del Gal Azione Ossola – 2000 – 2006 – costo totale del progetto € 6.828.891,00
- PSL1 – Piano di Sviluppo Locale per conto del Gal Azione Ossola – 2007 – 2013 – costo totale del progetto € 7.382.154,45
- PIT[2] Integramedia 2007-2014 per un totale di € 1.833.834,00, di cui hanno fatto parte i seguenti progetti interreg:
- Welcome Media System (Capofila S.a.i.a. SpA, partner Provincia del Verbano Cusio Ossola) – importo totale € 525.350,00
- All News Media System (capofila Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”, partner Medianews srl e Provincia del Verbano Cusio Ossola) – importo totale € 381.332,00
- Terre Alte Documenta (capofila Associazione Musei d’Ossola, partner Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”, Istituto Antonio Rosmini, Ecomuseo Cusius) – importo totale € 473.456,00
- Laghi e Monti Life (capofila Distretto Turistico dei Laghi, partner Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”) – importo totale € 453.696,00
- Progetto Interreg[3] 2000 – 2007 – “Dal Ticino al Ticino. Piano progettuale per la gestione integrata della comunicazione massmediale del territorio” (capofila Distretto Turistico dei Laghi, partner Centro Documentazione Alpina “Terre Alte – Oscellana”, Comunità Montana Valle Canobina, Comunità Montana Valle Vigezzo, Comunità Montana Alto Verbano) – importo totale € 550.000,00
- Progetto MediaLand 2010 – 2011 – Fondazione Cariplo – € 260.000,00
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[1] In ambito locale, l’iniziativa Leader si sviluppa attraverso la redazione e l’attuazione di piani di sviluppo locale (PSL), a cura di gruppi di azione locale (GAL). I GAL sono costituiti da soggetti pubblici e privati, rappresentativi della realtà istituzionale, sociale ed economica locale (enti locali, categorie, sindacati, associazioni non economiche, ecc.), e assumono la personalità giuridica che a loro avviso, tra quelle previste dall’ordinamento civilistico, appare più consona alle attività da sviluppare.
Il Piano di sviluppo locale è un progetto che mira a riqualificare e a sviluppare un territorio, partendo dalle caratteristiche e dalle potenzialità proprie dello stesso.
Il Piano è finalizzato a riorganizzare il sistema dell’offerta territoriale favorendo lo sviluppo di partnership locali tra comunità, soggetti e progetti, al fine di attivare processi di animazione, formazione e sviluppo imprenditoriale che valorizzino le risorse locali.
[2] Piani Integrati Transfrontalieri – PIT sono piani pluritematici costituiti da un insieme di progetti di cooperazione che riguardano settori e temi diversi, quindi diverse misure all’interno di differenti assi. Non si tratta però di una sommatoria di progetti eterogenei: gli interventi, strettamente coerenti e collegati tra loro, convergono verso una comune strategia di sviluppo economico e sociale di uno specifico territorio transfrontaliero, evocata da un’idea guida
[3] I progetti ordinari sono proposte puntuali, presentate da due o più beneficiari, che riguardano un’area definita e una sola misura di intervento. I progetti sono presentati in seguito all’emissione, da parte dell’Autorità di Gestione del Programma, di un invito gestito mediante una procedura a bando